Lancet sfida l’APA sul bisogno di psicoterapie dopo l’aborto

2008-09-08


LONDRA, 2 settembre 2008 (LifeSiteNews.com) – The Lancet, una delle più accreditate riviste mediche, ha pubblicato un rapporto che si oppone alla negazione del trauma psicologico collegato all’aborto, e ritiene che l’assistenza psicologica post-aborto sia parte importante della cura del paziente, secondo quanto riporta BioEdge.org.
Lancet afferma che “Il fatto che alcune donne sperimentino problemi psicologici dopo un aborto non dovrebbe essere banalizzato… Alle donne che scelgono di abortire occorre fornire un pacchetto accurato di cure successive, che include assistenza psicologica quando necessario.”
L’articolo del 23 agosto è stato pubblicato in risposta ad un recente rapporto dell’Associazione Psicologica Americana (APA) che affermava che non ci sono legami significativi tra aborto ed un successivo trauma psicologico. Il rapporto di 90 pagine affermava che l’aborto al primo trimestre di un bambino “indesiderato” aveva le stesse probabilità di causare danni psicologici quanto portare la gravidanza a termine (vedi LifeSiteNews.com).
Le critiche all’APA, che risaputamente e da lungo tempo difende l’aborto come diritto civile, hanno evidenziato che la maggior parte dei membri del comitato dietro al rapporto erano pubblicamente pro-aborto (vedi LifeSiteNews.com).
La ricerca pubblicata dall’Elliot Institute sostiene la richiesta di Lancet di cure post-abortive mettendo in evidenza che le donne sperimentano frequentemente diversi problemi psicologici dopo l’aborto, compresi disturbo da stress post-traumatico, disfunzioni sessuali, pensieri suicidi, abuso di alcool e droghe e disturbi alimentari.
Per altre informazioni visitate il sito web dell’Elliot Institute: www.afterabortion.org

Kathleen Gilbert

Articolo originale di The Lancet (occorre registrarsi)
http://www.lifesitenews.com/ldn/2008/sep/08090206.html


0 commenti: